EM Corporate Bond Newsletter

Ottobre 2025

Report mensile della gestione del fondo

Le obbligazioni societarie dei mercati emergenti hanno nuovamente registrato una performance positiva a settembre. I titoli di Stato statunitensi a più lunga scadenza (> 7 anni) sono venuti in soccorso, con rendimenti che hanno chiuso in ribasso fino a 20 basis points. Gli spread sono rimasti relativamente stabili e hanno mostrato una leggera debolezza verso la fine del mese.

Nota: I rendimenti passati non sono indicativi dei rendimenti futuri.

 

Panoramica macro

Sebbene il dollaro statunitense sia rimasto pressoché invariato rispetto alle altre principali valute, i metalli preziosi hanno registrato una crescita inarrestabile. L'argento ha ottenuto una performance superiore al 17%, l'oro poco meno del 12%, ma anche il rame e lo zinco hanno mostrato un andamento molto robusto, rispettivamente con il 5% e il 3%. La forte performance è molto positiva per le società minerarie dei mercati emergenti e per i paesi che dispongono di queste risorse minerarie. Il prezzo del petrolio ha subito un calo a settembre, perdendo poco meno del 5%. I dati economici più deboli e l'OPEC+, che sta letteralmente "premendo l'acceleratore" della produzione, non sono una buona combinazione.

Nota: Si prega di tenere presente che un investimento in titoli comporta non solo opportunità, ma anche rischi.

Come previsto, la FED ha abbassato i tassi di interesse di riferimento di 25 basis points. A parte la debolezza del mercato del lavoro (andamento negativo nella creazione di posti di lavoro), Powell non ha fornito una vera motivazione per questo primo taglio. Una delle ragioni di questa debolezza è che molte aziende stanno aspettando di vedere fino a che punto possono integrare l'intelligenza artificiale nei loro processi. Inoltre, anche i funzionari statunitensi sono attualmente a casa. Più esplosivo che mai è il braccio di ferro politico tra i due principali partiti e quando ci si può aspettare un accordo. La grande domanda è come verrà finanziato il deficit di bilancio. 

Panoramica dei mercati emergenti

La politica cinese volta a ridurre la forte concorrenza locale (ad esempio la chiusura di capacità non redditizie nei settori siderurgico e chimico, tra gli altri) sembra dare i primi frutti. La deflazione dei prezzi alla produzione sta volgendo al termine, almeno secondo gli ultimi dati. Ciò rappresenterebbe anche una tregua per quelle regioni e quei paesi (vedi UE e dazi all'importazione sull'acciaio) che finora hanno sofferto del dumping dei prodotti cinesi.

L'Indonesia si sta allontanando ulteriormente dal percorso democratico. Circolano voci su nuove leggi volte a limitare l'indipendenza della banca centrale. Anche l'esercito assumerà nuovi compiti nella vita quotidiana. Il governo ha dato istruzioni di fornire all'economia nuovi prestiti attraverso una holding creata ad hoc, la *Danantara, in cui sono raggruppate le azioni di società e banche. Il governo sta inoltre pianificando una manna per la popolazione in occasione delle festività di Capodanno, al fine di migliorare il malcontento nel Paese e placare le proteste.

Tutte queste misure riportano alla memoria giorni ormai lontani in Indonesia. I premi di rischio per i titoli di Stato non hanno ancora reagito e rimangono per il momento intorno ai 70 basis points per un titolo a 10 anni. Tuttavia, la valuta è una delle più deboli dei mercati emergenti.  

Il Senegal riceverà molto probabilmente nuovi fondi dal FMI. Ciò consentirà al Paese di stabilizzare la propria situazione finanziaria dopo che è emerso che il debito era molto più elevato di quanto dichiarato e ammonta a circa il 100% del PIL.

Il presidente colombiano Petro è ora "persona non grata" negli Stati Uniti, il suo visto è stato revocato. Anche la cooperazione ufficiale nella lotta contro la droga è stata interrotta. Anche in questo caso, i premi di rischio delle obbligazioni non hanno subito variazioni per il momento, poiché la Colombia sta attualmente beneficiando di una solida crescita economica e della speranza di un cambio di regime che potrebbe seguire le elezioni del 2026. 

Secondo i sondaggi, José Antonio Kast, il candidato che può essere classificato come "di destra" nello spettro politico cileno, potrebbe essere eletto nuovo presidente al secondo turno delle elezioni del 16 novembre.  Il Paese sta attualmente godendo di una crescita economica stabile, favorita dall'alto prezzo del rame e dal calo dell'inflazione. 

In Argentina, il presidente Milei continua a lottare per stabilizzare la valuta fino alle elezioni del 26 ottobre. Ogni giorno vengono venduti circa 200-300 milioni di dollari USA e i rendimenti locali sono saliti al 100% (il rendimento reale è appena inferiore al 60%). Gli Stati Uniti e il FMI hanno promesso aiuto e recentemente è stato concordato uno scambio di valuta di 20 miliardi di dollari USA. Secondo il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Besent, "l'Argentina sta attraversando una grave crisi di liquidità" e si sta discutendo di un cosiddetto "currency board", ovvero la possibilità di eliminare completamente il peso o di ancorarlo al dollaro statunitense..

Nota: Le società citate in questo articolo sono state selezionate a titolo esemplificativo e non costituiscono una raccomandazione di investimento.

Questo sistema è già stato implementato con successo in alcuni paesi e quindi si prevede che il peso si svaluterà notevolmente dopo le elezioni e forse solo allora ci sarà un po' di calma. Le aziende internazionali hanno finora reagito con scetticismo alle prospettive dell'Argentina sotto Milei. Ad esempio, Telefonica ha venduto la sua filiale locale a Telecom Argentina e anche Alsea vuole vendere il suo franchising locale Burger King. 

Ci sono anche sviluppi che si possono osservare nel mondo delle criptovalute. Secondo gli analisti di Standard Chartered, gli Stati Uniti stanno sostenendo sempre più lo sviluppo di una stablecoin statunitense che ritirerebbe fino a 1.000 miliardi di dollari dai mercati emergenti come "Crypto USD". È ovvio che un tale sviluppo potrebbe mettere a repentaglio le politiche locali e monetarie dei mercati emergenti. Nel frattempo, Adam Gagen di Revolut ha affermato durante una tavola rotonda che "a causa della nuova legislazione in materia di fintech/criptovalute in Cile, la concorrenza sarà brutale." 

Panoramica delle società EM

"Non è tutto oro quel che luccica"! Questo monito era già stato lanciato dal mercante di Venezia e, in questo senso, anche settembre è stato "ricco" di obbligazioni che hanno subito perdite significative in termini di performance:  
 
Ambipar (BRA) aveva finanziato le sue acquisizioni a costi troppo elevati e ora deve fare i conti con una possibile appropriazione indebita di fondi di bilancio. Sebbene l'azienda sia leader nel settore della gestione ambientale, idrica e dei rifiuti e fosse redditizia, i costi di finanziamento (troppo) elevati hanno finito per bruciare denaro. Le dubbie manovre finanziarie che stanno ora venendo alla luce hanno fatto il resto. Già da tempo nutrivamo sospetti (posizionamento UW) sugli sviluppi e quindi abbiamo venduto le nostre ultime minuscole posizioni obbligazionarie a un livello di prezzo del 75%. Alla fine, le obbligazioni della società sono state vendute al 13% del valore nominale...

Braskem (BRA) è ora alla ricerca di una struttura patrimoniale adeguata, poiché il mercato chimico continua a non riprendersi. Le obbligazioni sono scese a livelli di prezzo compresi tra il 35 e il 40%. Abbiamo investito a lungo in obbligazioni a lungo termine (scadenza 2050) e il basso livello di ingresso nel prezzo in contanti, insieme al posizionamento sottopesato/curva dei tassi, ha portato a una performance relativa superiore rispetto al benchmark. 

Raizen (BRA) risente dei propri investimenti sbagliati e dell'elevato costo del capitale. I proprietari (tra cui Shell) non sono disposti a investire nuovo capitale e quindi è in corso la ricerca di un "salvatore in difficoltà". In questo caso siamo fortemente sottopesati. Sebbene non riteniamo che la società sia a rischio di insolvenza, il rating "BBB" non riflette correttamente la realtà dei fatti. 

Fricon, un'altra società dell'America Latina, è accusata di aver falsificato dei documenti. Le obbligazioni sono già scambiate al di sotto del valore nominale al 76% e sono scese ulteriormente al 62%. Anche in questo caso, uno dei nostri approcci di gestione delle obbligazioni societarie nei mercati emergenti ha dato i suoi frutti: "evitare i perdenti", perché non abbiamo investito e non investiamo. 

Il proprietario di Wesoda è stato inaspettatamente arrestato in Turchia con l'accusa di riciclaggio di denaro. In questo caso, le obbligazioni hanno subito un calo del 10%, per poi recuperare il 5-6%  dopo che la società ha rilasciato un comunicato stampa in cui affermava che l'arresto del proprietario non avrebbe avuto alcun impatto sull'attività. Poiché Wesoda ha crediti fino a 800 milioni di dollari USA nei confronti del proprietario e di altre società del gruppo, stiamo monitorando la situazione e manteniamo per il momento la nostra posizione sottopesata.  

Nota: le società qui elencate sono state selezionate a titolo esemplificativo e non costituiscono una raccomandazione di investimento.

Performance e prospettive

La forza tecnica del mercato si è leggermente affievolita e i casi citati in precedenza fungono da monito. I premi di rischio per le società con rating BBB sono recentemente aumentati di 5-10 punti base a causa del calo dei tassi di interesse statunitensi. Grazie al nostro posizionamento prudente, a settembre siamo riusciti a ottenere una performance solida nei nostri fondi comuni e mandati rispetto al mercato. 

Nota: Si prega di notare che investire in titoli comporta rischi e opportunità.

Opportunità:

  • Le nuove emissioni offrono buone opportunità 

  • I livelli di rendimento rimangono interessanti


     

I rischi:

  • Il mercato è troppo compiacente e reagisce con difficoltà ai rischi locali nei singoli mercati emergenti (Turchia, Indonesia, Argentina).

  • Debolezza del mercato del lavoro statunitense, aumento dei crediti inesigibili: possibile segnale di un rallentamento dell'economia statunitense

Panoramica delle prestazioni

ERSTE BOND EM CORPORATE

Nota: Grafico della performance dal lancio del fondo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli  futuri. La performance presuppone il reinvestimento integrale dei dividendi e non tiene conto della commissione di gestione, della commissioni di sottoscrizione eventualmente applicata al momento dell'acquisto delle quote dei fondi e di qualsiasi costo individuale correlato all’investimento (ad esempio, i costi di transazione e di custodia della banca depositaria).

Classi di azioni istituzionali

AT0000A1W4B7 = Azione di distribuzione (A)
AT0000A1W4C5 = Azione ad accumulazione (VT)

Classi di azioni retail

AT0000A05HQ5 = Azione di distribuzione (A)
AT0000A05HS1 = Azione ad accumulazione (VT)

ERSTE BOND EM CORPORATE IG

Nota: Grafico della performance dal lancio del fondo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli  futuri. La performance presuppone il reinvestimento integrale dei dividendi e non tiene conto della commissione di gestione, della commissioni di sottoscrizione eventualmente applicata al momento dell'acquisto delle quote dei fondi e di qualsiasi costo individuale correlato all’investimento (ad esempio, i costi di transazione e di custodia della banca depositaria).

Classi di azioni istituzionali

AT0000A1Y9D0 = Azione di distribuzione (A)
AT0000A1Y9H1 = Azione ad accumulazione (VT)

Classi di azioni retail

AT0000A0WJX7= Azione di distribuzione (A)
AT0000A0WJZ2 = Azione ad accumulazione (VT)

ERSTE RESPONSIBLE BOND EM CORPORATE

Nota: Grafico della performance dal lancio del fondo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli  futuri. La performance presuppone il reinvestimento integrale dei dividendi e non tiene conto della commissione di gestione, della commissioni di sottoscrizione eventualmente applicata al momento dell'acquisto delle quote dei fondi e di qualsiasi costo individuale correlato all’investimento (ad esempio, i costi di transazione e di custodia della banca depositaria).

Classi di azioni istituzionali

AT0000A1PY56 = Azione di distribuzione (A)
AT0000A2MKX2 = Azione ad accumulazione (VT)

Classi di azioni retail

AT0000A13EF9 = Azione di distribuzione (A)
AT0000A13EH5 = Azione ad accumulazione (VT)

Panoramica del contributo alla performance in %

Contributo alla performance a livello di Paese

(rispetto al benchmark)

Contributo alla performance a livello di azioni

(rispetto al benchmark)

Fonte: Erste AM, Periodo di calcolo: Settembre 2025. Rendimento al lordo degli oneri fiscali applicati in Italia ERSTE BOND EM CORPORATE, Benchmark: J.P. Morgan CEMBI Broad Diversified Composite Index hedged in EUR; Rendimenti al lordo delle commissioni di gestione. Le società elencate sono state selezionate a titolo di esempio e non costituiscono una raccomandazione di investimento. ll suddetto posizionamento del portafoglio può essere modificato in qualsiasi momento nell'ambito della gestione attiva. 

Gestione dei fondi

Lead-Manager Péter Varga

...è Senior Professional Fund Manager del Team Emerging Markets Credit ed è entrato in Erste Asset Management nel 2005.  È Lead Manager di ERSTE BOND EM CORPORATE, Co-Gestore di ERSTE BOND EM CORPORATE IG, ERSTE RESPONSIBLE BOND EM CORPORATE ed è responsabile di numerosi mandati istituzionali nell'asset class delle EM Corporate Bonds. Péter vanta un'esperienza di oltre 20 anni nel settore degli investimenti. Prima di entrare in Erste Asset Management, si è occupato della gestione di fondi obbligazionari convertibili e corporate e di due fondi total return presso Union Investment a Francoforte. 

Co-Manager Thomas Oposich

...è Senior Fund Manager del Team Emerging Markets Credit ed è entrato in Erste Asset Management nel 2005. È Lead Manager di ERSTE RESPONSIBLE BOND EM CORPORATE, Co-Gestore di ERSTE BOND EM CORPORATE, ERSTE BOND EM CORPORATE IG ed è responsabile di diversi mandati istituzionali nell'asset class EM Corporate Bond. Nel corso della sua attività professionale è stato responsabile di un'ampia gamma di fixed income funds che comprendevano US bonds (rates, money market, corporates), mortgage-backed securities ed Euro government bonds. 

Co-Manager Agne Loibl

...è Senior Fund Manager del Team Emerging Markets Credit ed è entrata a far parte di Erste Asset Management nel 2010. È Lead Manager di ERSTE BOND EM CORPORATE IG, Co-Gestore di ERSTE BOND EM CORPORATE e ERSTE RESPONSIBLE BOND EM CORPORATE. Agne Loibl vanta una consolidata esperienza nel settore del credito. Ha iniziato la sua attività professionale nel campo della ricerca presso l’ESMT Customized Solutions di Berlino e nel 2007 è entrata nel Risk Management Securitisations di Erste Bank.

Nuovi numeri

Panoramica delle strategie aziendali di Erste AM

Fonte: Erste Asset Management; Dati al 29.8.2025

Valutazioni

Per un'analisi più approfondita, è possibile consultare il nostro fondo all'indirizzo:

Morning Star Rating:                4 Stars
Morning Star Sust. Globes:     3 Globes
Scope Rating:                           A – 69/100

Note di rischio per i fondi citati

ERSTE BOND EM CORPORATE investe in obbligazioni societarie di paesi emergenti. Il fondo investe in tutto il mondo e consente agli investitori di partecipare alle opportunità di crescita dei mercati emergenti. I rischi valutari rispetto all'euro sono per lo più coperti.

Il fondo adotta una politica d'investimento attiva. La selezione delle attività avviene su base discrezionale. Il fondo è orientato verso un benchmark (per motivi di licenza, la denominazione specifica dell'indice utilizzato è riportata nel prospetto (12.) o nel KID «Obiettivo"). La composizione e la performance del fondo possono discostarsi significativamente interamente, in senso positivo o negativo, rispetto a  quella del benchmark nel breve o nel lungo periodo. Il potere discrezionale della Società di gestione non è limitato. Si prega di considerare che l'investimento in titoli comporta anche dei rischi oltre alle opportunità descritte.

ERSTE BOND EM CORPORATE IG investe in obbligazioni societarie di Paesi emergenti con rating investment grade. Il fondo investe in tutto il mondo e consente agli investitori di partecipare alle opportunità di crescita dei mercati emergenti. La valuta del fondo è l'USD e i rischi valutari nei confronti dell'USD sono per lo più coperti.

Il fondo adotta una politica d'investimento attiva. La selezione delle attività avviene su base discrezionale. Il fondo è orientato verso un benchmark (per motivi di licenza, la denominazione specifica dell'indice utilizzato è riportata nel prospetto (12.) o nel KID «Obiettivo"). La composizione e la performance del fondo possono discostarsi significativamente o interamente, in senso positivo o negativo, rispetto a quella del benchmark nel breve o nel lungo periodo. Il potere discrezionale della Società di gestione non è limitato. Si prega di considerare che l'investimento in titoli comporta anche dei rischi oltre alle opportunità descritte.

ERSTE RESPONSIBLE BOND EM CORPORATE investe in obbligazioni di società dei mercati emergenti. L'universo d'investimento è rappresentato da criteri di sostenibilità. I rischi valutari sono generalmente oggetto di copertura rispetto all'euro. L'investimento in obbligazioni di società che sono pioniere in termini di sostenibilità ambientale, sociale e di governance è in primo piano nella decisione di investimento. Un approccio olistico ESG tiene conto anche degli aspetti etici.

Il fondo adotta una politica d'investimento attiva e non è orientato a un benchmark. La selezione degli investimenti avviene su base discrezionale e il margine di discrezionalità della società di gestione non è limitato. Si prega di considerare noti che l'investimento in titoli comporta anche dei rischi oltre alle opportunità descritte.

Per ulteriori informazioni sull’approccio sostenibile di ERSTE RESPONSIBLE BOND EM CORPORATE e sulle informazioni da fornire ai sensi del Disclosure Regulation (Regolamento (UE) 2019/2088) e del Taxonomy Regulation (Regolamento (UE) 2020/852), si rimanda al Prospetto in vigore, sezione 12 e all'allegato "Principi di sostenibilità". Nel decidere di investire in ERSTE RESPONSIBLE BOND EM CORPORATE, si devono prendere in considerazione le caratteristiche o gli obiettivi di ERSTE RESPONSIBLE BOND EM CORPORATE descritti nella Documentazione del Fondo.

Disclaimer

Questo documento è una comunicazione di marketing ed è stato redatto, salvo diversa indicazione, dalla Erste Asset Management GmbH (di seguito anche definita la “Società”) a scopo meramente informativo. Il suo contenuto non costituisce, e non deve essere interpretato come, una consulenza in materia di investimenti, ovvero un’offerta o invito alla sottoscrizione di strumenti finanziari. È necessario considerare che investimenti nei fondi descritti nel presente documento comportano dei rischi. Per informazioni dettagliate sui rischi e sulle caratteristiche dei fondi descritti nel presente documento si rinvia al Prospetto, al regolamento di gestione e  al documento contenente le informazioni chiave (KID), di cui si raccomanda una attenta lettura prima di prendere una decisione d'investimento . Tali documenti sono disponibili, unitamente all’ultima relazione annuale e semestrale dei fondi, sul sito internet web www.erste-am.com.

Una sintesi dei diritti degli investitori è disponibile sul sito web www.erste-am.com/investor-rights e presso la sede della società di gestione. La società di gestione può decidere in qualsiasi momento di porre fine alle disposizioni adottate per la  commercializzazione delle quote dei fondi da essa gestiti in uno Stato membro diverso dal proprio Stato membro d’origine in conformità alla Direttiva 2009/65/CE (Direttiva UCITS), come successivamente modificata e integrata. Se la valuta del fondo è una valuta diversa da quella di origine dell'investitore, le variazioni del relativo tasso di cambio possono avere un impatto positivo o negativo sul valore del suo investimento e sull'importo delle spese sostenute nel fondo - convertite nella sua valuta di origine.

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Nel caso in cui il presente documento contenga informazioni in merito ad aspetti relativi alla sostenibilità dell’investimento nel fondo promosso (“Fondo ESG”) ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088, la decisione di investire deve tenere conto di tutti gli obiettivi e caratteristiche descritte nel prospetto e/o KID del Fondo ESG. Per Informazioni dettagliate sulla strategia adottata dalla Società per la valutazione dei rischi di sostenibilità nel processo d’investimento del Fondo ESG si rimanda al prospetto del rispettivo nonché al sito della Società.

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